Quell’uomo dal sorriso nel cuore
Novembre 5, 2016Il destino esiste, ne ho avuto conferma quando ho conosciuto per la “prima” volta Gianko. Dico “prima” perché più volte le nostre strade si sono intrecciate, ma mai al punto giusto per far scoccare quella scintilla. Una sera d’estate, in occasione della Sagra di Montevaccino, io e Massimiliano, avevamo deciso di andare a trovare un’amica che abitava da quelle parti, ma l’orario non era dei migliori e così, per non disturbare, ormai in zona, ci fermammo lì. Tra la folla, intravediamo lui, Gianko. Ci venimmo incontro l’un l’altro, senza esitare, con quella gioia e voglia di conoscersi di chi, in cuor suo, sa che sta per succedere qualcosa di speciale. Così è stato, tra un caffè e l’altro, tra una mostra e un dolcetto, il racconto di lui e di noi proseguì, con l’intenzione di non fermarsi a quella sera: iniziò così il nostro cammino insieme.
Difficile per me scrivere di lui, a volte le parole limitano le possibilità di descrizione, come in questo caso, in cui sto cercando di spiegare a chi non è all’interno di questo splendido rapporto, più di un anno di amicizia, di incoraggiamento, di aiuto, supporto, scossoni, messe alla prova, parole di vicinanza, canti, balli, tu, Massi, io, noi. Tanti i temi affrontati, tanta la fiducia reciproca. La possibilità di raccontare del proprio lavoro sentendosi compresi, ascoltare chi di questo lavoro ne ha fatto parte integrante della sua vita per anni, poter esporre problemi, progetti, sogni a chi, come lui, di progetti e di cassetti ricolmi di idee non sa farne a meno.
Posso dirlo con tutta franchezza che credo che lui sia la persona più buona che io conosca, quell’uomo che, con quell’accoglienza di chi ha compreso l’importanza dell’amore, dei sani principi, dell’eticità, sa ascoltare, comprendere senza giudicare, capire e mediare. Ringrazio di averti nella mia vita, nella nostra vita! Ogni volta che ci incontriamo ci sentiamo rigenerati, pieni di nuova carica. Ci hai insegnato che la generosità è senz
a limiti, che la materialità è superflua, che la felicità e la salute hanno importanza e bisogna sapersi ascoltare, che dare è meglio che ricevere. Grazie Gianko, con il sorriso nel cuore.
T&P